Cos’è la circoncisione?
La circoncisione è una procedura chirurgica per rimuovere il prepuzio del pene. (fig1) Si usa per il trattamento della fimosi, una condizione in cui non è possibile retrarre il prepuzio del pene dal glande.
La fimosi colpisce solitamente i ragazzi durante l’infanzia e i bambini piccoli. Normalmente, il prepuzio si retrae in genere tra i 2 e i 6 anni, in totale autonomia.
La circoncisione è necessaria per trattare la fimosi, che impedisce la fuoriuscita del glande. La fimosi può anche essere causa di infezioni frequenti del prepuzio e del tratto urinario. Si ricorre alla circoncisione quando la fimosi provoca dolore durante la minzione e in assenza di miglioramento nonostante l’uso di steroidi.
Tale trattamento non è consigliato nei pazienti che presentano:
- Problemi cardiaci, disfunzioni polmonari o in caso di emorragia
- Prepuzio o glande infettati
- Malformazione del pene alla nascita
- Malformazione congenita per cui l’uretra sbocca nella parte ventrale del pene. (ipospadia)
- Pene non visibile o posizionato in una piega cutanea (pene nascosto, in tal caso sarà necessaria una ricostruzione chirurgica)
Come viene eseguita la circoncisione?
L’intervento può essere effettuato sotto anestesia locale o totale.
Il medico utilizza alcuni strumenti chirurgici, come le pinze, per rimuovere il prepuzio e la pelle dal pene. La pelle sotto il glande, viene poi ricucita, e la ferita viene coperta con la medicazione.
E’ una procedura dolorosa?
La circoncisione non è una procedura molto dolorosa. L’anestesia attenua il dolore durante l’intervento. La minzione, dopo la chirurgia, non provoca alcun fastidio in quanto l’uretra (Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno, permettendo il deflusso dell’urina) non viene toccata.
Recupero dall’intervento
Recupero dall’interventoI tempi di recupero dopo la circoncisione sono solitamente rapidi:
- Neonati, 12-24 ore
- bambini, 1-2 giorni
- Adolescenti ed adulti, 3-4 giorni
In rari casi, si riscontrano problemi o effetti collaterali dopo la circoncisione. Piccole emorragie e perdite termineranno 2-3 giorni dopo l’intervento. La ferita e rigonfiamento della pelle del pene posso essere evidenti per alcune settimane. Impacchi freddi, e alcune medicine che attenuano il dolore (farmaci antinfiammatori non steroidei, FANS) possono contribuire a migliorare lo stato.
Talvolta la pelle non viene rimossa in quantità sufficiente, in tal caso sarà necessaria un re-intervento. Complicazioni maggiori, come importanti emorragie, sono rare.
Contattare il medico dopo l’intervento in caso di:
- Presenza di pus nelle ferite
- Il pene si presenta arrossato, gonfio e dolorante
- Emorragie
- Piccole perdite di urina
- Febbre