Se il paziente preferisce non sottoporsi alla castrazione chirurgica, esistono farmaci che bloccano la produzione di androgeni. I più comuni sono gli agonisti del LHRH. Lo scopo di questi medicinali è quello di bloccare la crescita del tumore attraverso la castrazione chimica. Questo processo varia in base al tipo di farmaco utilizzato e alla sua somministrazione. In caso in cui il paziente abbia una problemi ereditari cardiovascolari, lo specialista potrebbe consigliare una visita cardiologia prima di iniziare la terapia ormonale.
Con il tempo, le cellule tumorali della prostata divengono resistenti alla terapia ormonale, e il cancro può iniziare a svilupparsi di nuovo. Ciò viene denominato tumore alla prostata resistente a castrazione. Per ritardare la resistenza alla castrazione, il medico può suggerire di sospendere l’assunzione della terapia farmacologica ormonale. Tale terapia viene chiamata ormonale a intermittenza.